Alcuni scienziati si stanno interessando ad un nuovo interessante fenomeno chimico-fisico che riguarda il vinile e che, in alcune circostanze particolari, provocherebbe l’evaporazione o la sublimazione del materiale stesso.
Qui, a casa dei miei genitori, avevo abbandonato alcuni dischi (LP) di vinile, anche di una certa importanza storica, acquistati negli anni ‘70 e ‘80. “Animals” dei Pink Floyd, e alcuni altri del Talking Heads, giusto per citarne qualcuno. Mi ero ripromesso di riprendermeli alla prima occasione utile.
Sono evaporati. Spariti.
Altri scienziati del CERN di Ginevra, invece, sostengono che si tratti di un importantissimo fenomeno di teletrasporto, teorizzabile solo in termini di meccanica quantistica, e secondo il quale i miei dischi si sarebbero materializzati in qualche altra parte dell’universo. In quest’ultimo caso sarei ben felice di aver sacrificato la mia collezione per una evidenza scientifica di questa portata.