Si tratta appunto della nuova social card, precaricata con € 382,50, rivolta a tutti i concittadini più povery.
Con uno sforzo intellettuale sovrumano da far sbiancare anche l’ufficio marketing del Ministero del Turismo, la card è stata battezzata “Dedicata a te”. Del resto, a causa del frequente avvicendamento di governi nazionali, anche il naming delle mancette di stato è diventato un problema serio.
Ma non facevano prima a chiamarla “Fattela durare”?