Quel giorno che a Milano credevamo nell'innovazione da bere

Non a caso, mi è tornato in mente un ricordo di più di dieci anni fa, un tranquillo pomeriggio sprecato e buttato nel cesso.

Milano, 25 novembre 2009. Sono certo della data perché è quella di una foto che scattai dalle parti di piazza Duomo, dove mi ero recato a passeggiare dopo questo fatto, per sbollire un po'.

Location di tutto rispetto, un prestigioso hotel cinque stelle in pieno centro. Si trattava di una serie di speech destinati ad un pubblico composto prevalentemente da medici e professionisti della Sanità. Io e alcuni compagni di (s)ventura eravamo invitati a parlare di opportunità tecnologiche offerte dal Software Libero (se vi piace di più, Open Source). Non ricordo di che si trattasse di preciso, ma sicuramente eravamo belli carichi: nel nostro mondo arrivavamo da un percorso pionieristico e l’entusiasmo era una componente fondamentale del nostro operato, nelle community e nel lavoro.

E a dire il vero non ricordo nemmeno se riuscimmo a parlare perché, arrivato il nostro turno, la platea aveva inscenato una rissa verbale tra i partecipanti stessi: si insultavano tra loro facendo a gara tra chi aveva più titoli accademici - e, pertanto, più autorizzato a insultare il prossimo.

Era meglio fotografare i piccioni di piazza Duomo, e così andò a finire.

P.S.: giovani neolaureati e volenterosi, non perdete tempo ed emigrate appena potete.